Giulio Iannece

Ho iniziato a scalare all’età di 19 anni e ne sono diventato completamente dipendente.

Pur non avendo mai raggiunto livelli da “mostro”, arrampicare mi ha insegnato che superare i propri limiti è possibile, bisogna solo crederci e lavorare tanto, che a cadere ci vuole un attimo ma da ogni caduta impari sempre qualcosa di utile, che vivere la natura è bellissimo soprattutto se hai la fortuna di far parte di una comunità di appassionati.

Con Radici il nostro scopo è trasferire questa esperienza di comunità ai nuovi sportivi che si avvicineranno alla disciplina, di formare le generazioni future all’inclusione e al rispetto reciproco, di essere un punto di riferimento concreto per le iniziative di salvaguardia del territorio e di promozione degli sport di montagna.